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La situazione della rete delle strade di collegamento esterno della provincia

Le principali connessioni verso l’esterno della rete provinciale sono rappresentate anzitutto dalle autostrade: A4 in direzione Milano e Torino e A26 in direzione Genova e Milano (via Gallarate).
In base alle direzioni di collegamento esterno al territorio novarese si possono classificare le strade statali e provinciali secondo la tabella seguente:

STRADA
CLASSIFICAZIONE
(1)
VOLUMI DI TRAFFICO
(nell’ora di punta) (2)
PROGETTI DI ADEGUAMENTO
E MIGLIORAMENTO
RILEV.
1994
SIMULAZ.
2000
 
DIREZIONE EST (provincia di Varese - provincia di Milano)

- S.S. 33
- S.S. 527
- S.S. 341
- S.S. 11



C1
C3
C1 - C2


C1



550÷1100
< 550
< 550

550÷1100



550÷1100
< 550
< 550

550÷1100 e
1100÷1650


/


prog. predisposto per C1
prog. in attuaz./ipotesi
prog. per C1

/

DIREZIONE SUD (provincia di Pavia - provincia di Vercelli/ Alessandria)

- S.P. 4

- S.S. 211

- S.S. 11




C3

C3

C1 - C3




< 550

550÷1100 e
1100÷1650

< 550




< 550

550÷1100 e
1100÷1650

550÷1100




prog. in attuaz./prog.
predisp. per C2 (+ ang.)
prog. predisposto per C1


prog. preliminare per C1

DIREZIONE OVEST
(provincia di Vercelli)

- S.P. 15
- S.S. 142



C3
C2 - C3



< 550
550÷1100



< 550
1100÷1650



/

prog. prel. per C1 (+ ang.)

DIREZIONE NORD
(provincia del V.C.O.)

- S.S. 33

- S.S. 229

- S.P. 48

- S.S. 299



C2 - C3

C3

C3

C3



550÷1100
1100÷1650
1100÷1650
1650÷2500
550÷1100

550÷1100



550÷1100
1100÷1650
550÷1100
1100÷1650
550÷1100

550÷1100




/

prog. predisp./ipotesi prog. per C2 (+ ang.)
ipotesi prog. per C2 (+ ang.)

prog. per C1 (+ ang.)

(1) classificazione tecnico-funzionale (cfr. tav. 2 quadro analitico conoscitivo)
(2) dati desunti da: Piano prov.le per la viabilità extraurbana - Systematica Italia

In direzione est i collegamenti stradali connettono la provincia di Novara con Milano e la grande conurbazione a nord ovest del capoluogo lombardo (Legnano - Castellanza - Busto Arsizio - Gallarate).
Le relazioni tra le due aree sono storicamente consolidate e intense.
Per molti aspetti e circostanze, nel settore delle attività produttive come in quello dei servizi alle persone e alle imprese o come quello della logistica le relazioni tenderanno in prospettiva a intensificarsi.
Il posizionamento stesso di Malpensa 2000 al centro del territorio di confine tra novarese e nord ovest milanese, con il suo ruolo nel trasporto e con gli effetti attesi sulla logistica e sulla tendenza localizzativa di attività produttive e servizi, rappresenta un elemento sostanziale nel prefigurare una espansione delle relazioni lungo le direttrici est della provincia.
In questa prospettiva sono state assunte recentemente le decisioni per gli interventi da realizzare sulla S.S. 527 e sulla S.S. 341.
La previsione riguarda l’adeguamento di entrambe le statali alla classe IV CNR.
In ambedue i casi si tratta di migliorare sensibilmente i collegamenti proprio con l’area Malpensa-Nord Ovest di Milano.
Nel caso della S.S. 341 (dove una parte degli interventi di adeguamento è eseguita o in corso) è opportuno sottolineare la connessione diretta da un lato con il casello unificato di Galliate (Novara est) e con il C.I.M., dall’altro, con il previsto collegamento autostradale da Boffalora (A4) a Malpensa.
Mediante il completamento dell’adeguamento della S.S. 341, in particolare con gli interventi sul ponte sul Ticino, tale strada rappresenterà il collegamento più diretto con Malpensa per Novara e per il Piemonte centrale e meridionale.
In ogni caso la S.S. 341 non rappresenta un percorso alternativo per Malpensa per la parte centro settentrionale della provincia, dove restano funzionalmente privilegiate l’autostrada, la S.S. 527 e la S.S. 336.
Sul versante opposto del territorio provinciale, verso ovest, i collegamenti verso l’esterno riguardano soprattutto territori agricoli (ad eccezione del collegamento autostradale con Vercelli e Torino).
Il reticolo delle strade provinciali è in questo settore molto fitto e per buona parte dotato di sezioni pari o superiori a mt. 6.00.
Tale reticolo è attraversato, nella zona di confine interprovinciale, dal percorso della A26 in direzione nord-sud; ciò permette un collegamento agevole della rete locale con il sistema di relazioni di livello superiore in corrispondenza dei caselli di Vercelli Est, Biandrate e Romagnano Sesia.
Tra i confini orientali e quelli occidentali, nella fascia meridionale della provincia, si trova l’Autostrada Torino-Milano che svolge le funzioni di rango superiore nei collegamenti, in parte affiancata dalla S.S. 11, soprattutto utilizzata per le relazioni locali e di breve percorso.
Nella fascia settentrionale del territorio provinciale si legge una situazione speculare nella presenza dei tracciati paralleli della A26 e della S.S. 142.
La principale differenza tra i due casi è costituita dal fatto che a sud i percorsi convergono dall’esterno in un solo punto sull’area urbana del capoluogo, mentre a nord le direttrici nord-sud si intersecano con la direttrice pedemontana (S.S. 142 e A26) in corrispondenza di tre diversi punti principali: Arona, Borgomanero e Romagnano Sesia.
Tali punti fanno parte di un sistema insediativo più esteso e più complesso di quello dell’area Novarese, cresciuto sulla storica gronda pedemontana dallo sbocco della Val d’Aosta fino ai laghi.
La A26 rappresenta un elemento ordinatore importante di tale sistema insediativo, che va auspicabilmente completato in direzione ovest con il nuovo tracciato in Variante della S.S. 142 da Cossato e Romagnano Sesia.
In corrispondenza dei caselli presenti sul tratto della A26 in affiancamento alla S.S. 142 (Romagnano Sesia, Borgomanero, Arona, Castelletto Ticino) può essere concentrata l’attenzione del P.T.P. nel definire le scelte di riordino e completamento degli insediamenti produttivi relativi all’intero sistema territoriale pedemontano novarese.
La "nuova pedemontana" è il punto di partenza per definire l’assetto complessivo di mobilità, scelte insediative e politiche di valorizzazione ambientale di tutta la fascia trasversale del nord della Provincia, che costituisce un ambito territoriale omogeneo, a forte integrazione e con presenza di problemi di carattere funzionale ed ambientale.
Lungo il confine settentrionale i fondamentali collegamenti stradali provinciali sono rappresentati dalle direttrici storiche che, prima della recente formazione della nuova provincia del Verbano-Cusio-Ossola, costituivano l’armatura delle relazioni interne tra il capoluogo e l’area montana.
Indipendentemente dalla configurazione dei confini amministrativi, relativi non solo alle province di Novara e del V.C.O. ma anche alla provincia di Vercelli per l’area valsesiana, permane e tende a rafforzarsi la continuità delle relazioni all’interno dei sistemi insediativi allineati lungo le tre strade statali.
La litoranea occidentale del lago Maggiore (S.S. 33) è stata affiancata dal tratto terminale della A26 che ne ha parzialmente limitato le funzioni verso il traffico di relazione locale e il traffico turistico. Nonostante la presenza della A26 (e per certi aspetti come conseguenza delle condizioni di accessibilità offerte dalla A26) la S.S. 33 risulta tuttora in determinate circostanze impegnata da flussi di traffico che ne riducono le condizioni di sicurezza e di compatibilità ambientale, soprattutto in ambito urbano.
La S.S. 229 e la S.P. 48 collegano rispettivamente la sponda orientale e la sponda occidentale del lago d’Orta.
In entrambi i casi coesistono esigenze di mobilità locale, necessità di collegamenti adeguati per il trasporto operativo delle merci verso le autostrade e presenza di flussi turistici; questi ultimi si manifestano in particolare durante il week-end e i periodi di vacanze, quando non sono presenti o sono ridotte le componenti del traffico operativo.
Per la S.S. 229 e la S.P. 48 è evidente la carenza funzionale determinata dalla assenza di percorsi destinati, per caratteristiche fisiche, funzionali e di posizionamento, agli spostamenti di persone per motivi di lavoro nel contesto del sistema produttivo localizzato tra S. Maurizio, Gozzano, Briga N., Borgomanero.
Per affrontare tale problema sono disponibili progetti e si sono formulate ipotesi di tracciati per tangenziali e passanti esterni delle aree urbane, collegando direttamente le zone produttive e riqualificando il percorso storico della S.S. 229.
La S.S. 299 collega la Provincia di Novara con l’area extraprovinciale della Valsesia.
In questo caso si presentano problemi analoghi alla situazione precedente per la presenza di quote consistenti di traffico operativo e per l’attraversamento in sede storica dei centri abitati.
L’Amministrazione Provinciale di Novara ha promosso, attraverso un protocollo di intesa con altri Enti ed Amministrazioni interessati, il cofinanziamento della progettazione definitiva corrispondente all’esecutiva della Variante della S.S. 299 nella tratta Romagnano Sesia - Prato Sesia - Grignasco.
Complessivamente i collegamenti in direzione nord sono oggetto di importanti decisioni a breve termine per quanto riguarda gli adeguamenti funzionali e la definizione di una gerarchia generale della rete.
Tali decisioni devono essere assunte in presenza di un’attenta valutazione delle scelte di pianificazione territoriale essendo indispensabile una stretta coerenza tra uso e tutela del territorio e mobilità.
Verso sud la mobilità verso l’esterno si concentra su tre direttrici: S.P. 4, S.S. 211, S.S. 11.
Mentre nella fascia occidentale è oggi la A26 a rappresentare la direttrice fondamentale in direzione di Alessandria e Genova, i collegamenti verso la Lomellina avvengono lungo la S.P. 4 e la S.S. 211.
Per la prima sono in attuazione e già progettati per il completamento interventi di adeguamento (variante di Cerano); per la seconda sono predisposti i progetti per portare la strada alla categoria IV CNR.
La S.S. 11 in direzione di Vercelli, le cui funzioni sono state ridimensionate dalla presenza della rete autostradale, è oggetto di progettazione per completarne l’adeguamento alla categoria IV CNR, in particolare con le varianti esterne di Cameriano e Orfengo.

 


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