Malpensa 2000 (Le reti e i servizi di mobilità)
L’entrata in attività di Malpensa 2000 ha comportato due (attendibili) impatti problematici.
Da un lato i problem prodotti dai sorvoli, dall’altro il peggioramento delle condizioni del traffico stradale ed autostradale nell’area circostante l’aeroporto insieme ai ritardi nella realizzazione della rete di infrastrutture e collegamenti hanno messo in evidenza lacune di programmazione e pecche di programmazione degli interventi collaterali.
Il completamento delle previsioni di sviluppo dell’aeroporto porterebbe inevitabilmente, in queste condizioni, ad aggravare ulteriormente la situazione.
Contemporaneamente si sono riscontrati effetti nella dinamica delle tendenze insediative; in particolare per le attività a più elevato contenuto qualitativo la presenza di uno scalo intercontinentale rappresenta un fattore importante di scelta nel localizzare le sedi operative. Nella storia più recente l’insediamento di attività produttive e di servizi considera con sempre maggiore attenzione la disponibilità di favorevoli condizioni di accessibilità e di adeguati sistemi logistici.
Da questo punto di vista Malpensa 2000 rappresenta una opportunità.
Se all’effetto della presenza dell’aeroporto si potesse sommare una qualità ambientale (che il territorio potenzialmente possiede in particolare nelle aree lacuali e collinari), si determinerebbe una coincidenza molto favorevole di fattori insediativi.
Molte analisi hanno messo in luce le opportunità offerte da Malpensa 2000 se si superassero gli attuali problemi di impatto ambientale.
A pieno regime Malpensa 2000 potrebbe movimentare fino a 25 milioni di passeggeri all’anno, collocandosi tra i primi aeroporti d’Europa.
Gli effetti di questa massa di persone in movimento possono interessare il settore della ricettività turistica provinciale, offrendo occasioni per incontri a livello internazionale, sfruttando la cornice del paesaggio e la consistente capacità ricettiva e di offerta di servizi.
Infine, oltre all’attrazione di imprese a qualificazione medio-alta e allo sviluppo del turismo (in particolare nella "nicchia" dei meeting), secondo gli studi che sono stati effettuati sulle potenziali ricadute dell’aeroporto su parte del territorio novarese dovrebbe formarsi una domanda di residenza da parte delle persone che hanno trovato e soprattutto troveranno posto nelle attività dirette, indotte e promosse dall’aeroporto.
In tutti i casi emergono oggi prioritariamente i problemi che occorre risolvere sugli effetti ambientali che ricadono sui Comuni dell’ovest Ticino centro settentrionale.
Qualora si componesse un quadro delle azioni che possono garantire livelli di tollerabilità degli effetti diretti dei sorvoli, occorrerà in ogni caso definire come:
- completare il sistema infrastrutturale di collegamento del territorio all’aeroporto
- controllare e pianificare la compatibilità sul territorio novarese della attendibile pressione insediativa.
Il territorio novarese è sostanzialmente "fragile", in particolare le sue dimensioni territoriali, le sue risorse primarie, la sua rete di servizi ed infrastrutture non possono sopportare l’affluenza di quantità rilevanti di nuova popolazione, la localizzazione incontrollata di insediamenti ad elevata utilizzazione di suolo, la produzione di emissioni rilevanti nell’ambiente, l’incremento eccessivo dei flussi di traffico.
In questa direzione uno studio specifico dei limiti di compatibilità ambientale e degli indirizzi di governo del territorio per orientare e coordinare la pianificazione locale potrebbe dare garanzie di equilibrio tra sviluppo e tutela.
Nel territorio provinciale i collegamenti che occorre realizzare, per completare il sistema di relazione del territorio con l’aeroporto, sono:
- collegamento ferroviario (FNM) Novara-Malpensa
- collegamento autostradale (fuori provincia) tra A4 e Malpensa 2000
- miglioramento dei collegamenti attraverso la rete stradale locale: S.S. 341 E S.S. 527
- collegamento autostradale Malpensa-A8/A26 per connettere direttamente la parte settentrionale della provincia con l’aeroporto.