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Lo stato della rete ferroviaria

La rete ferroviaria della provincia di Novara è disposta in affiancamento al reticolo stradale fondamentale.
La linea principale è la Torino-Milano che ha un percorso pressoché parallelo alla S.S. 11.
La linea ferroviaria internazionale del Sempione, Milano-Domodossola, percorre per un breve tratto il territorio provinciale, parallelamente alla S.S. 33 da Lesa al ponte sul Ticino.
La tabella seguente riporta il quadro riassuntivo del trasporto passeggeri su ferrovia:



N° CORSE SU TERRITORIO PROV.LE (1)
LINEA
BINARIO
LOCALI
ALTRI
TOTALE
TORINO-MILANO
DOPPIO
44
56
100
NOVARA-BIELLA
SEMPLICE
32
/
32
NOVARA-VARALLO
SEMPLICE
21
/
21
NOVARA-DOMODOSSOLA
SEMPLICE
26
/
26
NOVARA-ARONA
SEMPLICE
20
2
22
NOVARA-LUINO
SEMPLICE
12
/
12
MILANO-DOMODOSSOLA
DOPPIO
26
26
52
NOVARA-SARONNO (FNM)
SEMPLICE
     
NOVARA-ALESSANDRIA
DOPPIO
24
4
28
ARONA-SANTHIA'
SEMPLICE
18
3
21
(1) somma delle corse nelle due direzioni - si considerano solo le corse che effettuano fermate sul territorio della provincia di Novara.

Solo 3 linee sono a doppio binario. Ad eccezione delle linee Torino-Milano e Milano-Domodossola, si registra una prevalenza di treni locali; su quattro linee le corse sono esclusivamente di treni locali.
La domanda più elevata di movimento passeggeri si registra nelle prime ore del mattino e, in parte, nelle ore del mezzogiorno.
Ad eccezione delle linee internazionali, nella rimanente parte della giornata si registra un forte calo della domanda di trasporto passeggeri.
Lungo le linee ferroviarie si riscontra una consistente presenza di passaggi a livello in zona urbana che determinano condizioni negative per il traffico automobilistico.
Tale situazione non potrà che peggiorare dal momento che su alcune linee di adduzione a Novara si riverserà una consistente quota di trasporto merci del doppio corridoio Alp-Transit (vedi paragrafo successivo) ed un incremento del trasporto sulla linea FNM di collegamento a Malpensa 2000.
A tale proposito gli uffici provinciali hanno provveduto ad uno studio preliminare, con particolare riferimento alla rifunzionalizzazione in corso della linea Novara-Domodossola-Sempione. Occorre affrontare progressivamente il problema definendo una graduatoria di priorità per realizzare una prima serie di strutture di separazione del livello stradale dal livello del ferro.
Laddove ciò non risultasse comunque possibile occorre definire, attraverso piani del traffico locali, la riorganizzazione dei percorsi sulla rete stradale per attenuare l’impatto determinato dalla chiusura dei passaggi a livello ferroviari.
La fitta rete ferroviaria provinciale rappresenta un’opportunità importante per la politica di incentivazione del servizio di trasporto pubblico passeggeri.
Insieme alle incentivazioni, che possono venire soprattutto da misure amministrative pubbliche e private (tariffe, contributi ai lavoratori pendolari, promozioni, qualità di servizio, orari, ecc.), sembra importante per il Piano Territoriale valutare l’adeguatezza della organizzazione territoriale, in particolare per l’interscambio fra trasporto privato su gomma e trasporto pubblico su ferro. Ciò significa anzitutto definire adeguate strutture di servizio (parcheggi, luoghi di attesa, ristori, ecc.) in corrispondenza dei punti fondamentali di interscambio delle stazioni ferroviarie. A fianco di ciò è da considerare l’opportunità che la pianificazione destini gli intorni delle stazioni ferroviarie alla concentrazione di funzioni di servizio e residenziali.


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