All'ingresso del paese, provenendo da Novara, sorge la settecentesca residenza dei conti Caccia di Camiano, succeduta per via ereditaria prima ai Trivulzio e in seguito alla nobile famiglia dei Rovasenda. Il complesso è costituito da una villa padronale il cui ingresso si affaccia su un piazzale delimitato da un'esedra e da due edifici rustici posti lateralmente, destinati alla servitù. Nella parte meridionale si estende il vasto giardino un tempo strutturato all'italiana: oggi la sua forma originale è quasi del tutto scomparsa ed è coltivato a prato con filari di alti pioppi. Dalla strada è visibile una scenografica esedra posta in fondo al giardino, ove si notano ancora tracce di affreschi. All'interno, degni di nota sono i saloni decorati da pitture ottocentesche. Anche l'oratorio dedicato a San Rocco, edificato nel 1630, in occasione della peste, che si affaccia su un piccolo sagrato antistante, fa parte della tenuta e anticamente era collegato a essa per mezzo di una galleria che conduceva a un coretto, con grata, privato e riservato ai nobili. La facciata dell'oratorio è decorata da affreschi, ora in cattive condizioni, raffiguranti San Rocco, l'Annunciazione e San Vittore, patrono di Sizzano.
On arriving at Sizzano from Novara, visitors are struck by the 18th century residence of the Counts Caccia of Camiano, inherited by the Trivulzios and subsequently a property of the noble Rovasenda family. The complex consists of a villa with the entrance facing a broad court bounded by an exedra, and by two service wings to the left and right. A large garden extends to the south, once arranged in the Italian style; the original arrangements has ebbn almost completely altered and the garden is today a vast lawn with rows of tall poplars. The spectacular exedra standing at the end of the garden can be seen from aoutside; it still preserves some traces of frescoes. The interior has fine rooms decorated by 19th century paintings. The estate includes the oratory dedicated to St Rocco, erected during the plague (1630); this was once connected to the house by covered passage, leading to the small choir, closed by a grid and reserved to the nobles. The frescoes on the façade of the oratory, in very poor conditions, depict St Rocco, the Annunciation and St Vittore, patron saint of Sizzano.