Gli indirizzi di governo del territorio
Ultimo aggiornamento: 20 giugno 2025, 15:01
Il PTP individua sulle tavole di piano le categorie di funzioni per le quali, attraverso la relativa normativa, si definiscono obiettivi, indirizzi, direttive e prescrizioni.
Le aree e le relative tipologie rappresentano le componenti dell’assetto insediativo per le quali si riconosce un rilievo di carattere territoriale (regionale, provinciale o sovra comunale) che richiede interventi diretti del PTP e/o indicazioni rivolte alla pianificazione locale o di settore.
In alcuni casi si rileva una pluralità e convergenza di problematiche che, dal punto di vista tematico o per estensione territoriale, richiedono un’azione complessa e coordinata di intervento.
In tali casi dovrà prioritariamente esercitarsi la concertazione delle azioni, attraverso il coordinamento da parte della Provincia di Novara, ad esempio tramite i previsti accordi di pianificazione di cui all’art. 1.5 delle NTA.
Le funzioni di carattere produttivo per la produzione di beni e di servizi
Le categorie di classificazione delle funzioni produttive comprendono:
- Aree di riorganizzazione e concentrazione degli insediamenti produttivi in corrispondenza dei caselli autostradali - il PTP considera opportuna una scelta di concentrazione delle attività produttive sul territorio; a tal fine propone di consolidare (e sviluppare) gli insediamenti produttivi nelle aree di prossimità dei caselli autostradali con l’obiettivo di migliorare le condizioni generali di accessibilità da parte del traffico operativo su gomma, di realizzare economie di aggregazione dei servizi e delle attività e di determinare effetti positivi nella razionalizzazione e qualità ambientale degli insediamenti circostanti. Le aree individuate sono localizzate presso i caselli autostradali di Biandrate, Romagnano Sesia, Ghemme, Fontaneto, Oleggio Castello, Castelletto Ticino.
- Aree di concentrazione di insediamenti produttivi da confermare, riqualificare e sviluppare - anche in questo caso la scelta del PTP è di concentrare le attività produttive per le ragioni di carattere generale richiamate nel caso precedente; la scelta è determinata anche dall’obiettivo di procedere al riordino insediativo e al miglioramento funzionale e di inserimento ambientale di tali insediamenti, così come dalla volontà di evitare la diffusione indifferenziata e capillare di aree per insediamenti produttivi sul territorio, anche in concorrenza con le utilizzazioni agricole e su suoli ad elevata produttività. Le aree indicate dal PTP sono: Cerano, Galliate, Novara - S.Pietro Mosezzo, Prato Sesia - Grignasco, Borgomanero - Briga Novarese - Gozzano, S.Maurizio d’Opaglio - Pogno, Vaprio d’Agogna.
- Ambiti di individuazione coordinata delle opportunità insediative per le attività produttive, terziarie e di servizio - rilevata la diffusa presenza sul territorio provinciale di previsioni insediative per attività produttive, anche in forma di microaree, parcellizzate e in molte parti inattuate, si considera necessario introdurre criteri di coordinamento nelle scelte insediative future, in particolare per gli ambiti di territorio che appaiono con maggiori probabilità suscettibili di sviluppi insediativi; il PTP individua pertanto ambiti omogenei di territorio dove la definizione di nuove aree produttive deve avvenire mediante processi di selezione e procedure di scelta appositamente normati sulla base della stima dei fabbisogni e della valutazione comparata dei requisiti funzionali delle diverse aree.
- Norme generali per la localizzazione di aree per l’insediamento di funzioni di carattere produttivo - Il P.T.P. individua specifici criteri di riferimento per la pianificazione urbanistica locale, al di fuori degli ambiti di cui ai precedenti punti 1., 2. e 3., al fine di poter efficacemente perseguire l’obiettivo dichiarato che, nel caso della programmazione delle aree produttive, richiede comunque una valutazione, un preciso dimensionamento ed una verifica dei possibili impatti e ricadute, da condursi a scala sovracomunale con il coordinamento dell’ente provinciale; promuovere il riordino degli insediamenti esistenti, il contenimento dell’eccessiva dispersione e frammentazione delle localizzazioni, di conseguenza favorire la concentrazione delle aree per l’insediamento delle funzioni produttive, perseguendo al contempo la riconversione, la riqualificazione funzionale ed il riuso delle aree di attuale insediamento dimesse e/o in via di dismissione.
- Area estrattiva e produttiva del bacino petrolifero novarese - il PTP individua un’ampia area a est di Novara, nella quale sono collocate le strutture di estrazione già individuate dal PTR Ovest Ticino e gli insediamenti di trasformazione, stoccaggio e distribuzione dei prodotti petroliferi, ravvisando per tale ambito la necessità di una pianificazione esecutiva che permetta di definire gli interventi per la compatibilità ambientale ovvero per determinare le migliori condizioni di sicurezza e/o i provvedimenti di compensazione.
- Aree di riqualificazione funzionale ed ambientale dei territori urbani lungo tracciati stradali storici - Sul territorio provinciale sono presenti aree di concentrazione degli insediamenti lungo i percorsi storici delle principali strade nelle tratte urbane. Il PTP introduce previsioni di trasferimento dei flussi di traffico in attraversamento su nuovi tracciati tangenziali; contemporaneamente si rileva la presenza di aree sotto utilizzate o precedentemente assoggettate a sovrapposizioni e trasformazioni "spontanee" per le quali si rende evidentemente opportuno un processo di riqualificazione. Il PTP promuove il coordinamento dei processi di riuso e riqualificazione, privilegiando il ricorso ai programmi complessi.
- Aree di riqualificazione urbana con utilizzazione dei sedimi ferroviari da dismettere - sono state evidenziate nel PTP le situazioni per le quali sono in corso previsioni di eliminazione di tratte ferroviarie urbane; si tratta della cosiddetta "gobba" di Gozzano sulla linea Novara - Domodossola e del tratto urbano nella città di Novara della linea Novara - Biella e della linea FNM. La dimensione di tali percorsi e la loro posizione all’interno del territorio urbano sono tali da individuare come obiettivo del PTP il recupero ai fini della riqualificazione delle rispettive "armature" urbane.
- Aree di concentrazione di attività terziarie, commerciali e di servizio di scala provinciale - in base alle indicazioni fornite dal PTR, sulla base della scelta di definire una gerarchia territoriale delle funzioni, anche nel caso delle attività terziarie, il PTP individua nel capoluogo e nella città di Borgomanero per l’area settentrionale della provincia le polarizzazioni dove prevedere la concentrazione di tali attività. Tale processo dovrà essere oggetto di scelte a livello della pianificazione locale supportate contemporaneamente da valutazioni relative alle condizioni di accessibilità e alla contestualità con il sostegno a processi di riqualificazione urbana.
- Aree urbane di concentrazione dei servizi pubblici di rango provinciale - per le scelte insediative dei servizi pubblici il PTP individua tre aree (Novara, Arona e Borgomanero) dove, anche sulla base delle strutture preesistenti, si concentrano i servizi aventi un ambito di utenza provinciale. La scelta del PTP è orientata principalmente al recupero, alla riqualificazione ed al completamento delle strutture esistenti. In particolare il PTP individua un ruolo di scelta e di coordinamento della Provincia per quanto riguarda l’istruzione superiore e i servizi sanitari.
- Aree di concentrazione di attività di interesse collettivo di rango sovracomunale. Il PTP indica nei centri di Gozzano, Castelletto Ticino, Oleggio, Romagnano Sesia, Ghemme, Galliate, Trecate le localizzazioni privilegiate delle attività terziarie relative ad ambiti sovracomunali, da agevolare attraverso le normative degli strumenti di pianificazione locale.
Le funzioni di carattere turistico e residenziale
- Aree di concentrazione di insediamenti e servizi turistici in presenza di elevati valori ambientali. - Le aree sulle rive dei laghi (ed i relativi versanti) sono privilegiate per l’insediamento delle attività turistico - ricettive e di servizio al turista; le scelte di pianificazione delle funzioni turistiche devono avvenire in presenza della tutela e della valorizzazione della qualità ambientale; considerata la "fragilità" ambientale del territorio dei laghi, le scelte insediative devono selezionare le tipologie adeguate e essere dettagliatamente definite mediante strumentazione urbanistica esecutiva e specifiche norme di riqualificazione e compensazione degli effetti ambientali.
- Aree di concentrazione di funzioni turistiche da riqualificare - Si tratta dell’area terminale della sponda meridionale del lago Maggiore; su di essa è presente una significativa concentrazione insediativa di funzioni turistiche; il PTP prevede la formazione di uno strumento urbanistico esecutivo con l’obiettivo di realizzare lo sviluppo e la riqualificazione degli insediamenti in un quadro di compatibilità ambientale.
- Aree di controllo degli effetti ambientali e paesaggistici dello sviluppo insediativo residenziale - al fine di controllare gli effetti di inserimento di previsioni insediative di tipo residenziale nelle aree maggiormente caratterizzate da qualità paesaggistica, il PTP individua un percorso di definizione preventiva (attraverso le analisi per i PRG) dei caratteri morfologici del territorio e degli insediamenti. Le previsioni di trasformazione del territorio a fini insediativi sono assoggettate al parere vincolante e preventivo di una Commissione Provinciale.
- Aree di consolidamento dell’effetto di concentrazione urbana degli insediamenti residenziali - il PTP individua nelle aree urbane centrali di Arona, Borgomanero, Oleggio, Novara, Galliate e Trecate i luoghi dove perseguire l’obiettivo di concentrazione degli insediamenti e dei servizi, attraverso l’approfondimento, negli strumenti di pianificazione locale, dei cartari dell’armatura urbana, delle condizioni di accessibilità e mobilità interna, della dotazione di standard e delle caratteristiche morfologiche degli interventi.
- Ambito di valorizzazione turistico-ricreativa dell’"Est-Sesia", sottoposto a specifico P.T.O.- Il P.T.P. individua l’ambito territoriale corrispondente al territorio dei Comuni di Biandrate, Casalbeltrame, Casalvolone, Landiona, Recetto, S. Nazzaro Sesia, Vicolungo, per quanto interessato direttamente e indirettamente da previsioni di insediamento di funzioni turistico-ricreative di interesse sovracomunale, da sottoporre a specifico P.T.O. per esercitare un efficace coordinamento delle iniziative promosse a livello locale per lo sviluppo e l’insediamento delle stesse attività, con particolare riferimento all’attenuazione degli effetti ambientali e all’attuazione di provvedimenti compensativi.
La questione di Malpensa e le problematiche dell’Ovest Ticino
L’entrata in servizio di Malpensa 2000 ha generato i ben noti problemi dei sorvoli sulle aree urbane del Ticino occidentale.
La questione dell’inquinamento fonico richiede interventi che non possono essere previsti, tanto più a posteriori, da uno strumento di pianificazione del territorio quale è il PTP.
Il PTP si occupa degli effetti di Malpensa dal punto di vista insediativo e delle condizioni della mobilità nelle aree e lungo i percorsi di avvicinamento allo scalo.
In particolare si attendono ricadute in termini di pressione insediativa in particolare sull’area dell’Ovest Ticino settentrionale. Ciò vale in misura probabilmente contenuta, almeno finchè non si produrranno miglioramenti al problema dei sorvoli, per la residenza, mentre è certamente più preoccupante la prospettiva per quanto riguarda attività produttive e servizi.
Per prevenire effetti diffusi ed episodici di insediamenti che potrebbero indurre fenomeni di dequalificazione delle condizioni locali, il PTP assume l’iniziativa di proporre e promuovere in forma diretta da parte della Provincia, in accordo con le Amministrazioni locali e con gli enti competenti uno specifico piano di approfondimento (come progetto territoriale operativo) da mettere in atto in anticipo sugli adeguamenti della pianificazione locale.