Il vescovo di Novara Bascapè, durante la visita pastorale avvenuta nel 1595, trova la parrocchiale di Santa Maria, situata all'interno del castello della famiglia Caccia, in pessime condizioni. Pertanto, dopo essersi accordato con il conte Giovanni Battista Caccia detto il "Caccetta", il vescovo ordina che si demolisca la vecchia chiesa fatiscente e che si proceda alla costruzione del nuovo edificio religioso fuori dalle mura del castello. I lavori della nuova chiesa dedicata all'Assunta iniziano nel 1601 e terminano nel 1663, la chiesa viene consacrata nel 1698 dal Vescovo di Novara Giambattista Visconti. Nel corso dei secoli l'edificio è stato sottoposto a numerose ristrutturazioni e modifiche. All'interno è possibile ammirare un pregevole coro di noce massiccio del 1707; i confessionali finemente scolpiti risalgono al 1715 e l'organo è secentesco, come la balconata e l'elegante altare realizzato dallo scultore Argenti nel 1775. Sono altresì degne di nota le splendide pale del Morgari situate sulle cappelle laterali. Da segnalare l'Oratorio di San Rocco, situato in zona periferica e risalente al 1740. Il pronao risale al 1756.Nell'anno 1832, in seguito a una grande epidemia di colera che colpì il paese, l'oratorio fu utilizzato come lazzaretto; ancora oggi nella sacrestia sono custoditi alcuni lettini in ferro utilizzati durante il triste evento.
During his pastoral visit of 1595, the Bishop of Novara Bascap found the parish church of the Virgin Mary, located inside the castle of the Caccia family, in very poor condition. After an agreement with count Giovanni Battista Caccia, known as "Caccetta", the bishop had the old church demolished and a new religious building erected outside of the castle walls. The construction of the new church, dedicated to the Assumption of the Virgin, started in 1601 to be completed in 1663. In 1698 the Bishop of Novara Giambattista Visconti consecrated the church. Several renovations and alterations were carried out over the centuries. On the interior note the remarkable choir carved in walnut wood, from 1707. The organ dates from the 17th century, the exquisitely carved confessionals from 1715, and the balustrade and the elegant altar were sculpted by Argenti in 1775. Also noteworthy are the splendid altarpieces by Morgari hanging in the side chapels. The oratory of St Rocco, standing on the outskirts of town, dating from 1740, is worth visiting. The pronaos dates from 1756. In 1832 the oratory was used as a lazzaretto (hospital) during a terrible cholera epidemic; in the sacristy are still some iron beds used at that time.