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Maggiora

Maggiora

Situata sulle colline a nordovest del capoluogo, Maggiora appartenne al Comitato di Pombia. In seguito passò sotto il distretto di Novara; Francesco Sforza, nel 1449, la diede come feudo alla famiglia Tornielli. Nel 1730 passò alla famiglia Bagliotti.

Maggiora is located in the hills northwest of Novara and belonged to the “Comitato di Pombia”. Later was a Tornielli feud and then a Bagliotti feud.

Abitanti/Inhabitants number:
1633
Superficie/Surface:
kmq: 10,67
Altitudine sul mare/Altitude:
397 m
Denominazione degli abitanti/Inhabitants:
maggioresi
Altre località/Towns:
Casotto Piane,
Casotto Pirella,
Fornaci,
Motto Pòrtula,
Motto Salvapaglia,
Oliva
 
Cascine/Farms:
Santa Caterina e Fornaci
Festa patronale/Patrons: 
S. Agapito (18/08)
Telefono/Phone:
Prefisso 0322  
Codice Postale/Postal code:
28014

 

 

La parrocchiale dedicata allo Spirito Santo è una costruzione barocca innalzata su un edificio preesistente, già nominato nel 1512. L'edificio religioso si presenta a navata unica con volte a botte, otto cappelle laterali e coro di forma quadrata. Nel corso dei secoli ha subìto vari rimaneggiamenti, che però non hanno intaccato l' originario impianto barocco. Al suo interno, ricco di stucchi e statue, si può ammirare il dipinto a olio eseguito dal Gianoli che raffigura la Fuga in Egitto. Di particolare interesse l'altare maggiore in marmi policromi, proveniente dalla Chiesa del Carmine di Novara dalla quale fu trasferito nel 1811. Dietro l'altare trovano postoi tele attribuite al Garavaglia, a Cuzzio e a Tarquinio Grassi. Da segnalare lo scurolo neoclassico dedicato a Sant'Agapito progettato e iniziato dallo Zanoia nel 1817 e terminato dall'Antonelli, al quale, fra l'altro, è attribuita la sistemazione del Battistero.

 

The Baroque parish church dedicated to the Holy Spirit stands on the remains of a previous building, documented as early as 1512. The church, a single nave with barrel vault, features eight chapels and a choir of square plan. Though frequently altered over the centuries, the building retains the original Baroque appearance. On the interior, in a wealth of stuccoes and statues, note in particular the oil painting depicting the Flight into Egypt by gianoli. The main altar, of polychrome marbles, comes from the Novara “Chiesa del Carmine” from where it was removed in 1811. Notable canvas attributed to Garavaglia, Cuzzio and Tarquinio Grassi are displayed behind the altar. Noteworthy is the Neo-classical “scurolo” (small sepulchral chapel) dedicated to St Agapito; designed and begun by Zanoia in 1817, it was completed by Antonelli, who probably also restored the Baptistery.

La chiesa dedicata alla Madonna di Campagna è posta all'interno del cimitero del paese: un tempo questa località era denominata Muzano. Assunse la dignità parrocchiale nel 1436 ad opera del vescovo Visconti e perse il beneficio nei primi anni del XVII secolo. L'edificio si presenta a navata unica, ampia e lunga. Dell'antica costruzione romanica sono visibili alcuni tratti di muro con ciottoli disposti a spina di pesce e a corsi orizzontali.

 

The church dedicated to the Madonna di Campagna stando inside the town cemetery, in an area once named Muzano. The church was appointed parish church in 1436 by the Bishop Visconti, but lost this status in the first years of the 17th century. The building has a single broad nave. Remains of the ancient Romanesque structure are some wall fragments, featuring a rubble masonry laid in courses of chevron pattern.

Situata nei pressi della chiesa parrocchiale, Casa Antonelli è un edificio a quattro piani che a sud si affaccia su un giardino ben piantumato con alberi secolari. La facciata si presenta con i tratti architettonici tipici della produzione antonelliana (colonnati, ampie finestre) che mette in prioritaria evidenza la tecnica delle strutture sulle decorazioni esteriori. Il fabbricato subì numerosi e continui mutamenti grazie al lavoro di operai e manovali compaesani di Antonelli che ebbero l'occasione, durante i mesi di soggiorno estivo a Maggiora del maestro, di apprendere gli stili di costruzione dell'architetto. I lavori di ristrutturazione iniziarono nella parte vecchia della casa, successivamente furono modificati la pianta e il giardino. Da segnalare inoltre, in paese, la presenza di due importanti costruzioni barocche: Palazzo Imbrici, situato nella piazza principale del paese, oggi sede del Municipio e delle scuole; Casa Finazzi, adiacente al Comune, con un bel porticato che si affaccia su un cortile: è di proprietà parrocchiale ed è sede per incontri culturali.

 

Situated near the parish church, “casa Antonelli” is a four-story building facing south to an attractive garden, with many old trees. The façade features the typical style of Antonelli (colonnades, large windows), the technical and architectural elements prevailing on the decoration. Other interesting buildings in the Baroque style are “Palazzo Imbrici”, overlooking the main square and housing today municipal offices and a school, and the adjoining “Casa Finazzi”, featuring a beautiful loggia looking onto a courtyard; this house belongs to the parish and is used for meetings and cultural events.

 

Photogallery

 


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