RISORSE
  • Abitanti:
    Inhabitants number :
    763

    Superficie
    Surface
    kmq: 6,29

    Altitudine sul mare:
    Altitude:
    452 m

    Denominazione degli abitanti:
    Inhabitants:
    sorisesi

    Altre località:
    Towns:
    Pianezza
  • Cascine:
    Farms:
    Roncallo

    Festa patronale:
    Patrons:
    S. Giacomo (25/06)

    Telefono:
    Phone:
    0322
    (Municipio/ Town Hall 0322 98 32 02)


    Codice Postale:
    Postal code:
    28018
  • Sito internet:
    www.comune.
    soriso.no.it


    Mail:municipio@comune.
    soriso.no.it

TURISMO

SORISO


Nella zona morenica a ovest di Gozzano, sorge, su dolci colline in posizione panoramica, il comune di Soriso. La distinzione fra una Soriso superiore e una Soriso inferiore risale già agli ultimi anni del XII secolo. Alla fine del XV secolo, le due parti di Soriso vennero riunite sotto il potere vescovile che durò fino al XVIII secolo. La presenza del Vescovo, signore di Soriso per più di cinque secoli, e quella dei numerosi nobili che ivi soggiornavano, hanno contribuito a dare al paese un aspetto signorile visibile nell'architettura dei numerosi ed eleganti palazzi.

Soriso is on hills west of Gozzano in panoramic position. The distinction between a Soriso upper and a lower Soriso dates back to the late twelfth century. At the end of the fifteenth century, the two sides of Soriso were grouped under the episcopal power. Here there are lots of elegant buildings.

Chiesa ParrocchialeSituata su un'altura denominata "castello" nel centro del paese, la parrocchiale dedicata a San Giacomo viene già citata nel 1124 come oratorio.
La struttura della chiesa originaria è descritta dal Bascapè in occasione della consacrazione avvenuta nel 1599: "impianto con una navata e cinque cappelle laterali in pietra".
Rimaneggiata ed ampliata oggi si presenta come una costruzione barocca a navata unica, dove un maestoso peristiglio circonda in quadrilatero tutta la chiesa ed è sostenuto da 36 colonne granitiche. All'interno di pregevole fattura sono gli altari, alcuni armadi, il pulpito e il coro lignei riccamente lavorati e altri arredi sacri di epoca secentesca. Di rilievo tre grandi teleri del coro raffiguranti la vita di San Giacomo, dipinti da Tarquinio Grasso nel 1733, la tela raffigurante la Madonna del Carmine di Andrea Mainardi da Cremona, un quadro raffigurante San Carlo Borromeo datato 1613 e affreschi del pittore Toni Francesco di Auzate (Gozzano). Inoltre nel sagrato antistante la chiesa si affaccia la ben conservata la cappella ossario "Pietas Sorisii", riccamente affrescata e raffigurante le anime purganti ed imploranti. Non va dimenticata la citazione dell'archivio parrocchiale: ricco di materiale storico-religioso locale, in esso si custodiscono ben 45 pergamene antichissime una delle quali, lunga 1,80 m e datata 1494, certifica la libertà e gli esoneri di cui godevano gli abitanti di Soriso. Interessante l'oratorio della Beata Vergine della Gelata, situato fuori dell'abitato, costruito da padre "Frà Cleto" nel 1610; al suo interno è ben conservato un affresco di Tommaso Cagnola risalente al 1490. Purtroppo è stato privato di parte del coro ligneo, cariatidi e putti, (detti angioletti dalla gente del luogo) tutti di differente fattura.

Parish ChurchThe parish church dedicated to St James is set in the center on top of a hollock named “Castello”. The church is mentioned as an oratory in a document from 1124. In 1599 the Bishop Bascapè described the original building in his report on the consecration: “ a fabric built of stone, with a nave and five side chapels “. Subsequently altered and reconstructed, the church is today a Baroque building, entirely surrounded by a magnificent loggia sustaines by 36 granite columns. ON the single-nave interior are beautiful altars, notable furniture, exquisitely carved pulpit and choir, and other religious ornaments from the 17th century. Three large canvases in the choir are particularly remarkable; they include the painting with episodes from the life of St James by Tarquinio Grasso; the Madonna del Carmine by Andrea Mainardi, a painter from Cremona; the panel portraying St Charles Borromeo. Also notable are the frescoes by Toni Francesco from auzate. On the square before the church stands the well-preserved ossuary-chapel “Pietas Sorisii”, lavishly frescoed with the Pleading Souls in Purgatory. The parish church has an important library: it contains a rich collection of local documents of historic and religious interest, and 45 precious ancient parchments; including the 1,80 m long parchment from 1494 concerning the privileges and exemptions especially granted to the citizens of Soriso. Interesting is also the oratory of the Holy Virgin of the Gelata, located out of town, erected by father Cleto in 1610; the interior contains a well preserved fresco by Tommaso Cagnola, dating from 1490. Unfortunately, part of the wooden choir has been removed, as well as caryatids and the locally renowned “angioletti” (cherubs).

 



Chiesa parrocchiale di S. Giacomo / St Giacomo parish church

Palazzo RavizzaPosto nel centro del paese, l'antico palazzo secentesco balza subito all'occhio per la maestosità e rigorosità della sua facciata austera, al centro della quale si trova un portone d'accesso con portale in pietra lavorata e bugnato, ingentilito dallo stemma baronale dei Ravizza. Il retro del palazzo si affaccia su un grande parco-giardino costruito su terrazze e limitato da un'alta muratura.

Ravizza palaceLocated in the center of Soriso, this ancient 17th-century palace stands out for its majestic and austere façade, featuring in the middle an entrance portal decorated with bossed stonework and the coat of arms of the Barons Ravizza. The back front faces onto a large terraced park surrounded by a high wall.

 

 

Villa Mongini

 

 Palazzo Ravizza / Ravizza palace

Villa MonginiÈ una costruzione del tardo Ottocento, dal gusto eclettico che richiama il barocco piemontese. La villa, un tempo chiamata "villa Bella" e successivamente "villa Emilia", dal nome della mamma dell'attuale proprietaria, si presenta con il tipico impianto a blocco ed è disposta su due piani. Nella parte della facciata, sopra il cornicione, si trova una sorta di abbaino sagomato, alle estremità del quale poggiano vasi di abbellimento in pietra. Interessante è la quinta con fatture castellane fatta erigere in giardino per mascherare la vista delle case limitrofe.

Villa MonginiThis villa is a 19th century construction in the eclectic taste, reminiscent of the Piedmontese Baroque style. It was once know as “Villa bella” and eventually as “villa Emilia”, after the name of the owner’s mother. The villa has typical block structure and has two stories. The upper part of the façade features a pediment of unusual shape, ornamented with vases of stone. An interesting wall of a fortress-like appearance stands in the garden, srected to hide from view the nearby houses.