RISORSE
  • Abitanti:
    Inhabitants number :
    584

    Superficie
    Surface
    kmq: 7,26

    Altitudine sul mare:
    Altitude:
    184 m

    Denominazione degli abitanti:
    Inhabitants:
    landionesi

    Altre località:
    Towns:
    Baraggia Ronca,
    Colombara,
    La Casera
  • Cascine:
    Farms:
    Baraggiola,
    Sorgente


    Festa patronale:
    Patrons:
    Ss. Pietro e Paolo

    Telefono:
    Phone:
    0321
    (Municipio/ Town Hall 0321 82 81 21)

    Codice Postale:
    Postal code:
    28060
  • Sito internet:
    www.comune.
    landiona.no.it


    Mail:municipio@comune.
    landiona.no.it

TURISMO
LANDIONA


Sulla riva sinistra del fiume Sesia, al confine con la provincia di Vercelli, Landiona appartenne al Comitato di Pombia; passato sotto gli Sforza, nel 1450 divenne un feudo della famiglia Rattazzi. Successivamente fu dominato anche dalle famiglie Gritti e Guardi.

Landiona belonged to the “Comitato di Pombia”. It is on the Sesia river near Vercelli province. It was dominated by Sforza, Rattazzi, Gritti and Guardi.


Il Castello di LandionaCommissionato da Paolo Caccia nel 1280, il castello di Landiona non ebbe mai un unico proprietario e un'unica destinazione. Nel corso del tempo si avvicendarono numerosi proprietari e, oltre che una struttura difensiva militare, fu anche residenza del feudatario e dei rispettivi amministratori, che lo destinarono, nella necessità, a granaio e deposito di masserizie. Il castello era costituito da un muro perimetrale di forma rettangolare, in gran parte conservato ancora oggi, vi si accedeva attraverso un'unica porta, rivolta a est, a difesa della quale è posto un torrione quadrato, edificato nel tardo Quattrocento, segnato da un grande arco a tutto sesto e con un loggiato di epoca più recente nellaparte superiore. La costruzione è ancora ben visibile e domina l'intero complesso. Al di là della porta si apre un vasto cortile con edifici di epoche diverse: in particolare, sul lato sud, un solido palazzo secentesco ora di proprietà comunale e sede delle scuole e del Municipio.

Landiona castle
Built at the behest of Paolo Caccia in 1280, the castle of Landiona was a possession of a series of local lords and was used differently over the centuries. Built as a military fortress, it was later the residence of the feudal lord and his administrators, who, according to their needs, used the building as a granary or warehouse. The curtain wall of rectangular shape is almost entirely preserved. The entrance is from a single portal, facing east, fortified by a square tower, built in the late 15th century; the imposing tower, dominating the entire complex, features a huge round arch and a loggia of later age in the upper part. The portal opens to a large courtyard periods; the massive 17th-century palazzo standing to the south is presently owned by the municipality and houses offices and schools.

 

Il Castello di Landiona / Landiona Castle

 

La Chiesa parrocchiale di S. Pietro e Paolo / St Pietro and Paul church

Santa Maria dei CampiL'oratorio campestre, dedicato a Santa Maria dei Campi e situato fuori dal paese lungo la strada che porta a Vicolungo e Recetto, è di antichissime origini, anche se non vi è alcuna documentazione. La costruzione originaria, probabilmente, risaliva al XII secolo e sorgeva all'interno di un villaggio che fu abbandonato dagli abitanti che si trasferirono nel borgo fortificato, che offriva maggior sicurezza. Queste vicende comportarono il conseguente declino dell'edificio religioso fino a che, nel 1493, un tale Bartolomeo de Lunseratio lo fece riedificare nelle sue forme attuali come luogo votivo. Sono da segnalare, all'interno dell'oratorio, gli affreschi cinquecenteschi raffiguranti la Passione di Cristo, Eva che allatta, e alcuni Santi, commissionati, pare, dal locale benefattore. Inoltre, un tale Antonius de Barberis diede l'incarico ai Cagnola di affrescare, sulla parete di controfacciata, San Rocco con la Madonna del Latte. Originale la cupola a forma di turbante che sovrasta il piccolo campanile.

Santa Maria dei CampiThe oratory dedicated to St Mary stando on the outskirts of town, along the road leading to Vicolungo and Recetto. The origins are uncertain, but the church is supposed to be very ancient, as the original construction probably dates from 12th century. The building stood in the center of a village, deserted when the inhabitants moved into the castle, seeking a secure place to live in. After a long period of neglect, the oratory was reconstructed in 1943 and restored for worship by a local benefactor, Bartolomeo de Luseratio. On the interior are some notable frescoes from the 16th century, depicting the Passion of Christ, Eve Feeding One of Her Children, and some saints. These frescoes were probably commissioned by Lunseratio himself, while a certain Antonius de Barberis commissioned to the Cagnolas the frescoes on the back of the façade, depicting St Rocco and a Madonna feeding the Child. On top the small bell tower is an unusual dome shaped like a turban.

 

Oratorio di Santa Maria dei Campi: affresco interno / St Maria dei Campi paint

 

Oratorio di San Rocco / St Rocco oratory

Oratorio di San RoccoIl piccolo oratorio è situato ai margini dell'abitato, lungo la strada che conduce al fiume Sesia. é di origini antiche, certamente medievali, confermate dalla tipologia della muratura composta quasi completamente da ciottoli. L'oratorio si presenta a navata unica con soffitto a volta; interessante l'orchestra di legno intarsiato, risalente al XVII secolo. Da segnalare, inoltre, una statua di San Rocco di Cartone Pierre e un dipinto a olio raffigurante la Madonna, San Rocco e San Basilio.

St Rocco oratoryThis little oratory stands on the outskirts of town, along the road leading to the river Sesia. The medieval origin is confirmed by the rubble masonry, almost entirely made of stones. The oratory has a single nave and a vaulted ceiling. Note the carved choir, dating from the 17th century. Other interesting features are the statue of St Rocco by Cartone Pierre and an oil painting depicting a Madonna with St Rocco and St Basil.

Chiesa Parrocchiale La parrocchiale dedicata a San Pietro e Paolo sorge nel centro del paese. Attualmente si presenta in forme ottocentesche, frutto dei continui e numerosi interventi di ampliamento e ristrutturazione avvenuti nei secoli precedenti. Le sue origini sono però antichissime: infatti viene citata per la prima volta in una bolla papale inviata dal Papa Innocenzo II al vescovo Litifredo di Novara in data 29 giugno 1113.

Parish churchThe parish church dedicated to St Peter and St Paul stands in the town center. Its present appearance is the result of frequent additions and restorations carried out over the centuries, mainly in the 19th century. The origins of the building, however, are very ancient; the church was mentioned for the first time in a papal bull dated 29 june 1113, sent by Pope Innocent II to the bishop Litifredo of Novara