CAVALLIRIO
          
          
        La sua esistenza ci riporta all'epoca romana, essendosi trovate nel 
            secolo scorso, precisamente tra il 1827 e il 1880, delle lapidi dedicate 
            a divinità: Giove e Mercurio, per scioglimento di voti. Già 
            parte del Comitato di Pombia, Cavallirio appartenne poi al vescovo 
            di Novara ed ai Signori di Castello, ai quali nel 1152 veniva confermato 
            da un diploma di Federico I. Nel 1402 Gian Galeazzo Visconti lo diede 
            in feudo a Francesco Barbavara. Quarant'anni dopo passò ai 
            Guarco e nel 1471 ai marchesi di Romagnano. 
            
            
In the last century, between 1827 and 1880, in Cavallirio were found roman monuments dedicated to Jupiter and Mercury. The town belonged to Comitato di Pombia, then to Novara and to “Signori di Castletto”.  In 1402 Gian Galeazzo Visconti gave Cavallierio to Francesco Barbavara. Forty years later it passed to Guarco and then, in 1471 to the “Marchesi di Romagnano”.
          
          Chiesa ParrocchialeCavallirio ebbe la sua autonomia parrocchiale nel 1583. L'esistenza 
            della chiesa, seppure in forme ridotte, è testimoniata da 
              una pergamena del 1498. Dedicata a San Gaudenzio, subì varie 
              ristrutturazioni che, cominciate nel 1617, terminarono nel 1774 
              con la costruzione del campanile. L'edificio, nuovamente restaurato 
              verso la fine dell'Ottocento, fu riccamente decorato dal pittore 
              Bonini. All'interno sono da segnalare una statua lignea dell'Addolorata 
              e due tele di Andrea Miglio (XIX sec.) collocate nelle cappelle 
              dello Spirito Santo e del Rosario. Il pulpito, opera del Laboratorio 
              Barolo di Varallo, fu eseguito nel 1810.
              
              
Parish churchCavallirio became an independent parish in 1583. the existence of the church, although much smaller, is documented in a parchment of 1498. Dedicated to St Gaudenzio, it underwent many reconstructions which started in 1617 and ended in 1774 with the building of the bell tower. The building, newly restored at the end of the 19th century, was lavishly decorated by the painter Bonini. In the interior there is a wooden statue of the Addolorata and two paintings by Andrea Miglio (19th century) located in the chapels of the Holy Spirit and of the Rosary. The pulpit, dating 1810, was built by the Laboratorio Barolo di Varallo.
          
          Oratorio dell'AssuntaL'Oratorio dell'Assunta eretto nel 1616, in epoca barocca, è 
            arricchito da un'ancona in legno dorato di pregevole fattura donata, 
            nel 1668, alla Chiesa locale dai Cavalliresi residenti a Roma. Presenta 
            un pregevole altare marmoreo Settecentesco. L'edificio nuovamente 
            restaurato verso la fine dell'Ottocento, fu decorato dal pittore Bonini.
            
            
Assunta oratoryThe oratory of the Assunta built in 1616 during the Baroque period is adorned with a finely made altarpiece in gilded wood given in 1668 as a present to the local church by the natives of Cavallirio living in Rome. It has a fine 18th centuty marble altar. The building, newly restored at the end of the 19th century, was decorated by the painter Bonini.
            
          Oratorio di San GermanoL'oratorio dedicato a San Germano sorge in campagna, in un luogo 
            isolato, arretrato rispetto alla strada statale che conduce a Borgomanero. 
            La costruzione, di antichissime origini, viene già citata 
              in documenti risalenti all'XI secolo. Si presenta a navata unica 
              e la parte murale originale è evidente nell'abside e in alcuni 
              tratti di specchiatura ormai inglobata in una riedificazione successiva. 
              La zona absidale è decorata da archetti pensili piuttosto 
              larghi, a gruppi di due, disposti in modo irregolare. 
              
              
St Germano oratoryThe oratory of St Germano is situated in the countryside, in an isolated place, away from the main-road leading to Borgomanero. This building of very ancient origins was first mentioned in documents from the 11th century. It has a single nave and the original masonry is visible in the apse and in few sections now incorporated in a subsequent reconstruction. The apse is decorated with wide arches in groups of two and arranged irregularly. 
        
                
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                  | L'Oratorio di S. Germano / St Germano oratory  |  | La Torre / The tower  | 
              
        Chiesa di San Rocco Di proprietà privata la chiesa dedicata a San Rocco fu costruita 
              nel 177O, come ringraziamento in seguito ad una grave epidemia, 
              per volere del sacerdote Giovanni Filippo Ranzini. Pregevoli affreschi 
              attribuiti ai Peracino che raffigurano la vita di San Rocco decorano 
              l'interno dell'edificio religioso. Sopra l'altare è collocata 
              un tela che raffigura e ricorda la Sacra Sindone custodita nel Duomo 
              di Torino.
              
              St Rocco churchThe church of St Rocco, which is privately owned, was built in 1770 as thanksgiving after a terrible epidemic at the wishes of the priest Giovanni Filippo Ranzini.  The interior is decorated with valuable frescoes by Peracino illustrating the life of St Rocco. Above the altar is a painting representing the Holy shroud kept in Turin Cathedral.
          
          Le tre MadonnineLe cappelle comunemente denominate "Madonnine", disposte 
              in linea orizzontale, si ergono nella parte alta delle colline che 
              dominano l'intero paese e la loro costruzione risale intorno alla 
              metà dell'ottocento. I dipinti, di autore sconosciuto, imitano 
              celebri opere di pittori ed artisti famosi (Murillo, Guercino e 
              Gentileschi). Sul frontale della cappella centrale campeggia la 
              scritta "Santa Madre di Dio proteggi il nostro Paese".
              
              The three MadonnineThe chapels commonly called the “Madonnine” stand in ahorizontal row high up on the hills dominating the entire town; their construction dates to the mid-19th century. The paintings, by an unknown author, imitate famous paintings by well known painters and artists (Murillo, Guercino and Gentileschi). On the front of the central chapel is written “Holy mother of god protect our country”.
              
          Villa Calderini CrespiLa Villa Calderini Crespi sorge nel centro dell'abitato e si presenta 
          con pianta a L. La parte meridionale della costruzione si affaccia 
          su un vasto parco che digrada dolcemente verso valle fino a lambire 
          l'edificio parrocchiale. é una costruzione dalle linee semplici 
              movimentate solo da varie balconate e da una cimasa, con campanella, 
              posta nel cornicione al centro della facciata interna. Il parco 
              sistemato all'inglese che circonda la villa è ricco di alberi 
              secolari di varie specie; bello e raffinato il cancello d'accesso 
              al giardino. Da segnalare, inoltre, il palazzo adiacente alla villa, 
              risalente ai primi anni del Novecento, di gusto eclettico, immerso 
              in un grazioso giardino.
              
              Villa Calderini CrespiThe Calderini Crespi Villa is located in the town and is on an L plan. The southern part of the building faces a large park which gently slopes towards the valley and ends at the parish church. It is a building of very simple structure enlivened by balconies and a moulding with a small bell placed in the cornice in the centre of the internal façade. The English style park surrounding the villa is full of different species of centuries-olt-trees; the gate to the park is very beautiful and elegant. Also worthy of notice is the palace next to the villa dating from the beginning of the 20th century, eclectic in style and surrounded by a charming garden.
          
          La TorreSulla parte più alta del Paese, a 474 m, vi sono i resti 
              di una Torre di avvistamento dell'epoca longobarda.
              
              The towerIn the highest part of the town, at 474 metres, are the remains of a watchtower from the Longobard period.
              
        
        
                
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                  | La Parrocchiale di S. 
                    Gaudenzio / St Gaudenzio Church  |  | L'Oratorio dell'Assunta / Assunta oratory  |  | La Chiesa di S. Rocco / St Rocco church  |