'Una ricorrenza particolarmente sentita nel nostro territorio, che negli anni successivi alla seconda guerra mondiale ha accolto numerosi esuli provenienti dal confine orientale. Purtroppo della tragedia vissuta da intere famiglie sia per quanto riguarda l'orrore delle foibe, sia per l'esperienza durissima dell'esodo si e' cominciato a parlare con grave ritardo. Per questa ragione e' importante che le giovani generazioni si accostino a queste pagine di storia rimaste per anni praticamente sconosciute'.
In allegato comunicato stampa
2024-01-30