RISORSE
  • Abitanti:
    Inhabitants number :
    19.512

    Superficie
    Surface
    kmq: 32,36

    Altitudine sul mare:
    Altitude:
    307 m

    Denominazione degli abitanti:
    Inhabitants:
    borgomaneresi

    Altre località:
    Towns:
    Barbarana,
    Canuggioni,
    Colombaro,
    Colombera,
    Piovino,
    S.Cristina,
    S.Cristinetta,
    S.Croce,
    S.Stefano,
    Torre di Caristo,
    Torre Spinetta,
    Vergano,
    Baraggioni,
    S. Bernardo,
    Prazzole,
    Rivano,
    Sorga,
    Tabuloni
  • Cascine:
    Farms:
    Baraggiola,
    Cercèra,
    Cima,
    Delle Vigne,
    Fontana,
    Fasana,
    Mirasole,
    Monello,
    Mulino della Resiga,
    Ospedale,
    Panignini,
    Vallazzetta,
    Salamagno,
    Selvetta,
    Stanga,
    Vallazza,
    Vigane,
    Beatrice,
    Capricciosa,
    Caristo, Cascinaccia,
    Cascinino,
    Ceredo,
    Coco Martinale,
    Convento,
    Fagnani,
    Fascia Rossa,
    Fugnano,
    Ghiacciaia,
    Gianni,
    Lirone,
    Meda,
    Motto,
    Muscia,
    Orlongo.


    Festa patronale:
    Patrons:
    S. Bartolomeo (24/08)

    Mercato:
    Market:
    venerdì
    friday

    Telefono:
    Phone:
    0322
    (Municipio/ Town Hall 0322 83 77 34)

    Codice Postale:
    Postal code:
    28021
  • Sito internet:
    Web:
    www.comune.
    borgomanero.no.it
  • Mail:
    urp@comune.
    borgomanero.no.it

TURISMO

BORGOMANERO
Il comune, fondato nell'Alto Medioevo sulle rive dell'Agogna e noto anche con il nome di Borgo San Leonardo, fece parte del feudo dei conti di Biandrate; fu poi ceduto al comune di Novara e, in seguito, passò sotto l'egida dei Visconti, prima, e dei d'Este, poi. È oggi un'attiva e vivace cittadina.

The town, founded in the Medieval on Agogna river, and also known as Borgo San Leonardo, was part of counts of Biandrate lands and was then transferred to Novara and then under Visconti, and the d'Este. Today it is an active town.


Chiesa Parrocchiale
La parrocchiale dedicata a San Bartolomeo sorge nel centro dell'abitato e più precisamente in Piazza Martiri della Libertà. Già ricordata nel 1225, in occasione di alcuni scavi compiuti di recente si è potuto appurare che originariamente la sua struttura era a tre navate. Si presenta, oggi, come edificio barocco della seconda metà del XVII secolo. La maestosa facciata è ricca di decorazioni ottocentesche in cotto ed è preceduta da un pronao tetrastilo sormontato da un timpano. A fianco della chiesa si eleva il massiccio campanile gotico. All'interno si possono ammirare affreschi e tele del Morazzone, datati rispettivamente 1611-1612 e 1610-1619, e un pregevole trittico, risalente al 1566, attribuito ai pittori Giovanni Rapa e Gerolamo Varotti. Rilevante anche lo splendido altare maggiore ligneo, secentesco, dello scultore Antonio Pini. Prospiciente la chiesa, in piazza, si erge la statua in pietra che rappresenta l'Immacolata, risalente al XVIII secolo, commissionata dal Marchese Don Gabriele I degli Estensi, reggente del borgo nominato dall'impero austriaco.

Parish Church
Parish church, dedicated to San Bartolomeo, is situated in the center of the village, in “Martiri della Libertà” square. Already mentioned in 1225, the structure originally had three aisles.Today is a baroque building of the second half of the seventeenth century. The stately facade is richly decorated in nineteenth-century brick and is preceded by a “portico” surmounted by a pediment tetrastyl. Beside the church stands a Gothic tower. Inside you can admire the frescoes and paintings by Morazzone, dated 1611-1612 and 1610-1619, and a remarkable triptych, dating back to 1566, attributed to the painters John Rapa and Jerome Varotti. There’s also the splendid wooden altar, seventeenth century, created the sculptor Antonio Pini. Facing the church in the square stands a stone statue that represents the Immaculate, dating from the eighteenth century, commissioned by the Marquis Don Gabriele of the Este.

Corso Garibaldi / Garibaldi road

Chiesa parrocchiale /Parish church

Oratorio e Torre Baraggiola /Oratory and Baraggiola tower


Oratorio e Torre Baraggiola
L'oratorio dedicato a San Nicola sorge a nordest di Borgomanero, lungo la strada statale che conduce ad Arona, ai piedi della collina di San Michele. La località Baraggiola (o Barazzola) è molto antica: fu nominata curtis regia già nel X secolo, e precisamente nel 962, quando venne donata da Ottone I di Sassonia alla pieve di San Giulio. Il piccolo oratorio è a navata unica, con abside semicircolare, e facciata a capanna. Secondo alcuni studiosi, la sua edificazione potrebbe risalire alla fine del X secolo o all'inizio dell'XI, considerati il materiale utilizzato e la disposizione degli archetti pensili collocati nell'abside. Le due finestre quadrate poste ai lati del portoncino d'ingresso sono state aperte per volontà del vescovo Bascapè in occasione di una visita pastorale. Interessante l'abside semicircolare arricchita da cinque gruppi di grossi archetti pensili irregolari uniti a coppie. Ciottoli di fiume, pietre di cave e qualche frammento di mattone compongono la rozza muratura dell'edificio protoromanico. Accanto, sul lato sud, si erge il campanile coevo, abbastanza slanciato, con monofore a feritoia; nella parte superiore si apre una bifora architravata con capitello a stampella.

Oratory e Baraggiola Tower
The oratory, dedicated to St. Nicholas, is located northeast of Borgomanero along the highway to Arona, near Sant Michele hill. Baraggiola (or Barazzola) is very ancient: it was named “curtis regia” in the 962, when it was donated by Ottone I of Sassonia to Sant Giulio church. The small chapel has a single nave with a semicircular apse, and gabled facade. Its construction could date back to the late tenth or early eleventh century, because of the material used to built it.
The two square windows near the front door were opened by the bishop Bascape during a pastoral visit. There ia a semicircular apse enriched by five groups of large irregular hanging arches joined in pairs.

The early Romanesque brick building is composed by a river pebbles, stone quarries and brick fragments. Besides, on the south side, stands the bell tower with a single light slit.


Oratorio di San Leonardo
Situato alla periferia della città, l'oratorio è l'antica chiesa del Borgo di San Leonardo, uno dei primi borghifranchi novaresi. In seguito all'unione con "Burgi Mayneri", diede origine all'attuale città nel corso del XII secolo. La cappella si presenta a navata unica con abside semicircolare; la facciata è a capanna, il portoncino d'ingresso è sormontato da una lunetta, sopra la quale si apre una croce luminosa. La muratura che compare sulla facciata e nei contrafforti è formata da grosse pietre squadrate legate in corso orizzontale da malta bianca, mentre sulle pareti compaiono ciottoli di fiume disposti in modo irregolare con qualche tratto a spina di pesce. Di grande interesse sono gli affreschi che decorano l'interno dell'edificio, di ispirazione romanica: nel catino absidale troneggia il Cristo in mandorla con i simboli dei quattro Evangelisti. Nella parte inferiore sono raffigurati i dodici Apostoli, purtroppo mal conservati: si ritiene anche siano attribuibili al cosiddetto Maestro d'Angera e a maestranze locali.

St Leonardo Oratory
The chapel situated outside town center, is the oldest church in the village of Sant Leonardo. After the union with "Burgi Mayneri" born the modern city during the twelfth century.
The chapel has a nave with a semicircular apse, the gabled facade, the front door is topped by a bezel, above which opens a luminous cross. On the façade the are large square stones, while in the walls appear river stones arranged in an irregular way with a few herringbone. Frescoes that adorn the interior of the building are very interesting: there’s the Christ with the symbols of the four Evangelists. Than there are depicted the twelve Apostles, unfortunately poorly preserved: it is also considered to be attributable to the so-called Master of Angera and local workers.

Oratorio di S. Leonardo / St Leonardo oratory

Castello di Vergano: la Torre quattrocentesca / Vergano castle

Castello di Vergano:
particolare della finestra con stemma nobiliare /Vergano castle


Castello di Vergano
Costituito da quattro corpi di fabbrica, si erge in posizione panoramica in frazione Vergano. Della costruzione originaria, commissionata dai Tornielli nel XIII secolo, rimane traccia nella zona rivolta verso il paese. La parte più significativa dell'antico fortilizio è la torre quattrocentesca quadrata, con tracce dei ponti levatoi che permettevano l'accesso. Interessante è un finestrone con voltino a tutto sesto sormontato da uno stemma nobiliare.

Vergano Castle
The castle is in a panoramic position in Vergano. Of the original building, commissioned by Tornielli in the thirteenth century, remains something in the area facing the country. The most significant part of the ancient fortress is the fifteenth-century square tower, with traces of the drawbridge that allowed access.



Mulino della Resiga
Presso il torrente Agogna, a sud del paese, sorge il Mulino della Resiga. L'edificio ha subito opere di restauro e ampliamento dal XV al XVII secolo, inglobando parte delle mura di epoca tardoromanica che sono ancora visibili sul lato ovest. All'interno, tre sale conservano decorazioni pittoriche della prima metà del XVII secolo, raffiguranti fregi, stemmi ed episodi.

Resiga Mill
Mill Resig stands near Agogna River. The building was restored from the fifteenth to the seventeenth century. Inside there are three rooms still decorated with paintings of the first half of the seventeenth century.


Villa Marazza

Completamente recintato e ormai incluso nel centro urbano, con l'entrata principale collocata in viale Achille Marazza (dal nome del munifico benefattore), il fabbricato, dotato di una pianta ad H, risale nelle sue forme attuali alla metà del XIX secolo, pur coservando i tratti caratteristici di un casale privato piemontese-lombardo del 1700. Il corpo centrale a tre piani, caratterizzato da un portico chiuso a tre campate e da un loggiato ugualmente tripartito posto al secondo piano, è affiancato da due corpi laterali a due piani. Eleganti balconcini in ferro battuto arricchiscono il primo piano della stessa facciata. Alcune sale interne presentano ancor oggi soffitti lignei decorati, eleganti camini marmorei, mobili e scaffalature di pregevole fattura. L'edificio è oggi sede della Fondazione Achille Marazza. Quest'ultimo, insigne avvocato e uomo politico, lasciò ormai oltre vent'anni fa i beni di famiglia al Comune di Borgomanero, affinché "la casa padronale venisse adibita a sede di una Biblioteca pubblica e Casa della Cultura...". La biblioteca possiede un ingente patrimonio di libri, stampe, documenti, pergamene, incunaboli e medaglie, risalenti addirittura al 1500. Un vasto parco, oggi diventato pubblico ricco di querce secolari e castagni, offre ai visitatori della Fondazione una rilassante e tranquilla atmosfera.

Villa Marazza
In the centre of Borgomanero, Villa Marrazza was built in XIX century but it has the characteristic features of a private house of 1700. The main building with three floors, features an enclosed porch with three arches and a loggia on the second floor also tripartite, is flanked by two other buildings on two floors. Elegant iron balconies enrich the first floor of the same face. Some interior rooms are still decorated with wooden ceilings and elegant marble fireplaces, furniture and shelves of fine workmanship. In the building there is Foundation Achille Marazza. Achille, lawyer and politician, left family property to the City of Borgomanero, so that "the house was used as a seat of a public library and Culture House ...". The library has a huge wealth of books, prints, documents, parchments, incunabula and medals, dating back to 1500. Outside there’s a big park rich of trees.






Villa Marazza, sede dell'omonima fondazione /Villa Marazza