18 - MOMO

Oratorio della Santissima Trinità

L’oratorio sorge a poca distanza da Momo, sull’antico tracciato della via Francigena e la sua origine risale al XII secolo. Reperti più antichi, venuti alla luce recentemente, testimoniano che il luogo era sacro già in epoca celtica. I rimaneggiamenti avvenuti nel corso dei secoli e soprattutto nel periodo Rinascimentale ci portano alla struttura attuale. È ad aula unica monoabsidata, la facciata è a capanna e il portico è sostenuto da due pilastrini. Prezioso e ampio è l’interno scandito da quattro campate, di cui una sopraelevata che costituisce il presbiterio. Di notevole pregio sono gli innumerevoli affreschi che decorano l’edificio religioso, nel 1520 l’interno fu coperto da un programma decorativo da parte dei fratelli Sperindio e Francesco Cagnola. Il risultato fu una Bibbia iconografica, secondo quanto predicava San Gregorio Magno: “l’immagine è la scrittura degli analfabeti”. Il ciclo pittorico inizia nella zona absidale ove è visibile la Trinità entro la mandorla sorretta da angeli. Al di sotto le figure degli Apostoli, con alla base le Opere della Misericordia. Lungo le pareti si susseguono scene della vita di Cristo. Conclude il ciclo il Grande Giudizio Universale. All’esterno, sulla parete sud, possiamo ammirare affreschi devozionali risalenti alla fine del XV secolo: San Grato, Sant’Antonio abate, San Giulio di Orta, San Cristoforo e la Pietà.