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V.I.A. - Adempimenti
VERIFICA (art.10)

Per i progetti di cui all'allegato B2 della L.R. 40/1998, nell'espletamento della fase di VERIFICA di cui all'art. 10 - e fermi restando gli altri adempimenti iniziali previsti dalla legge - l'Organo tecnico procederà all'istruttoria coinvolgendo i diversi soggetti interessati, che debbono essere sentiti ai sensi dell'art.9, al fine di valutare l'opportunità di procedere alla successiva fase di VALUTAZIONE ovvero di subordinare l'esclusione a specifiche condizioni per il conseguimento dei provvedimenti autorizzatori, richiamando l'attenzione sulla circostanza che la mancata pronuncia dell'autorità competente entro 60 giorni comporta l'esclusione del progetto dalla procedura di VIA.

FASE DI INIZIATIVA
Il proponente (art.10 comma 1) presenta alla segreteria VIA una specifica domanda corredata (fac-simile 2) di:

  • ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO PRELIMINARE (in triplice copia);
  • RELAZIONE contenente (in triplice copia):
    • L'inquadramento dell'opera o intervento proposti nella programmazione, pianificazione e normativa ambientale vigenti;
    • I dati e le informazioni di carattere ambientale, territoriale e tecnico, in base ai quali sono stati individuati e valutati i possibili effetti che il progetto può avere sull'ambiente e le misure che si intendono adottare per ottimizzare l'inserimento nell'ambiente e nel territorio circostante, con riferimento alle soluzioni alternative tecnologiche e localizzative considerate ed alla scelta compiuta.
  • ELENCO delle autorizzazioni, pareri, nulla osta, ecc.
  • MODULO DI CONFORMITÀ dei documenti presentati (fac-simile 5);
A seguito del deposito del progetto, la Segreteria VIA avvia le pratiche per la pubblicazione su B.U.R. della Regione Piemonte. La data di pubblicazione sancisce la data di avvio di procedimento per il conteggio delle tempistiche relative a tale procedura.

FASE DI ISTRUTTORIA
Tale fase prevede:

  • La partecipazione pubblica, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione su BUR. Tali osservazioni pubbliche, comprese informazioni o contributi tecnico-scientifici, potranno essere presentati da chiunque, in forma scritta, presso la segreteria VIA.
  • l'Audizione dei soggetti interessati mediante Conferenza dei Servizi.

FASE DECISORIA
È la fase di pronuncia dell'Autorità Competente sulla necessità di sottoporre o meno il progetto alla successiva fase di VALUTAZIONE entro 60 giorni dalla data di pubblicazione su BUR, da assumersi tramite atto dirigenziale, a seguito delle sedute di Conferenza.

SPECIFICAZIONE (art.11)

Su richiesta da parte del proponente di avvio di una fase di "Specificazione dei contenuti dello studio di impatto ambientale" (art. 11) l'Organo tecnico procederà a convocare il proponente e i soggetti interessati (art. 9) in relazione alle caratteristiche del progetto e al confronto in contraddittorio, ai fini della predisposizione in maniera coordinata della successiva fase di valutazione d' impatto e delle discendenti autorizzazioni e dell'espressione del parere entro 60 giorni dalla data di presentazione dell'istanza. l'obiettivo di tale fase, è quello di individuare preliminarmente alla redazione dello Studio di impatto Ambientale (S.I.A.) gli argomenti e di temi sui quali deve essere focalizzata maggiormente l'attenzione durante la stesura dello studio. È una fase facoltativa, a differenza delle altre due fasi VIA, che consente di creare le premesse per il successivo approfondimento progettuale e valutativo.

FASE DI INIZIATIVA
Il proponente (art.11 comma 1) presenta alla segreteria VIA una specifica domanda corredata (fac-simile 3) di:

  • ELABORATI relativi al progetto preliminare (in triplice copia);
  • RELAZIONE contenente (in triplice copia):
  • il piano di lavoro per la redazione dello studio di impatto ambientale
  • le metodologie che intende adottare per l'elaborazione delle informazioni che in esso saranno contenute ed il relativo livello di approfondimento
  • ELENCO delle autorizzazioni, pareri, nulla osta, ecc.
  • MODULO DI CONFORMITÀ dei documenti presentati (fac-simile 5);
La data di presentazione dell'istanza costituisce la data di avvio di procedimento per il conteggio delle tempistiche relative a tale procedura.

FASE DI ISTRUTTORIA
Tale fase prevede l'audizione dei soggetti interessati mediante convocazione NUCLEO TECNICO per il raccordo del parere intersettoriale provinciale e la convocazione delle CONFERENZA di SERVIZI dei soggetti interessati (art.9) e dell'ARPA (art.8) per un confronto sulla documentazione presentata.

FASE DECISORIA
Valutati gli elementi del contraddittorio, l'Autorità competente esprime il proprio parere circa il piano di lavoro secondo il quale sarà redatto lo S.I.A. di una successiva fase di VALUTAZIONE. Tale parere dovrà essere formulato entro 60 giorni dalla data di presentazione dell'istanza, da assumersi tramite atto dirigenziale.

VALUTAZIONE (art.12)

Per i progetti di cui all'allegato A2 della L.R. 40/1998, o a seguito di una precedente fase di SPECIFICAZIONE e/o VERIFICA, nell'espletamento della fase di VALUTAZIONE di cui all'art. 12 - e fermi restando gli altri adempimenti iniziali previsti dalla legge - l'Organo tecnico procederà all'istruttoria coinvolgendo i diversi soggetti interessati, che debbono essere sentiti ai sensi dell'art.9, al fine di valutare la compatibilità ambientale di un progetto di opera.

FASE DI INIZIATIVA
Il proponente (art.12 comma 1) presenta alla segreteria VIA una specifica domanda (fac-simile 4) corredata di:

  • n. 2 copie degli elaborati relativi al PROGETTO DEFINITIVO E AL PROGETTO PRELIMINARE presso la Segreteria V.I.A.;
  • n. 1 copia degli ELABORATI PROGETTUALI, dello STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE e della SINTESI IN LINGUAGGIO NON TECNICO per il Deposito;
  • STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE;
  • SINTESI IN LINGUAGGIO NON TECNICO;
  • ELENCO delle autorizzazioni, pareri, nulla osta, ecc;
  • n. 11 copie degli ELABORATI TECNICI DI INTERESSE E DELLA SINTESI IN LINGUAGGIO NON TECNICO, per i soggetti interessati di cui all'art. 9 ai fini del coordinamento delle procedure in ambito di autorizzazione integrata;
  • MODULO DI CONFORMITÀ DEI DOCUMENTI PRESENTATI (fac-simile 5);
  • Dichiarazione rilasciata dal Comune interessato relativo alla verifica circa l'eventuale esistenza del VINCOLO RELATIVO AGLI "USI CIVICI", che lo accerta presso la sede del "Commissariato Usi Civici del Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria", Via M. Vittoria, 18 - TORINO, (fac-simile 6);

Contestualmente a seguito del deposito del progetto la Segreteria VIA, la Segreteria VIA avvia le pratiche per la pubblicazione su B.U.R. della Regione Piemonte, per dare idonea pubblicità all'avvio del procedimento, ed invia tempestivamente copia della documentazione tecnica ai soggetti di cui all'art.9.
La data di avvenuto deposito sancisce la data di avvio di procedimento per il conteggio delle tempistiche relative a tale procedura, che si svolge secondo le modalità definite nell'art. 13 e finalizzata all'espressione del giudizio di compatibilità ambientale, comprensivo delle autorizzazioni ambientali ed urbanistiche necessarie alla realizzazione del progetto, nonché all'eventuale rilascio coordinato di ulteriori provvedimenti.

FASE DI ISTRUTTORIA
Tale fase prevede:

  • La partecipazione pubblica, entro 45 giorni dalla data avvenuto deposito. Tali osservazioni pubbliche, comprese informazioni o contributi tecnico-scientifici, potranno essere presentati da chiunque, in forma scritta, presso la segreteria VIA.
  • La concertazione con i Comuni e gli Enti di Gestione delle Aree protette, entro 60 giorni dalla data avvenuto deposito.
  • L'audizione dei soggetti interessati mediante convocazione di CONFERENZE di SERVIZI dei soggetti interessati (art.9) e dell'ARPA (art.8) come luogo di concertazione per l'esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti. l'attività di Conferenza, in questa fase di VALUTAZIONE, è un' attività sia di ricognizione delle problematiche e della loro concertazione, sia di valutazione integrata di impatto e di bilancio ambientale complessivo.
  • Possibilità di prolungamento della fase di valutazione fino ad un massimo di 60 giorni (comma 4) per accertamenti ed indagini, mediante atto dirigenziale recante sufficienti motivazioni in ordine al prolungamento.
  • Richiesta di integrazioni alla documentazione presentata, mediante lettera di richiesta. Qualora tali integrazioni siano ritenute rilevanti, la Segreteria VIA, avvia le pratiche per una nuova pubblicazione su B.U.R. della Regione Piemonte.

Nella prima seduta della Conferenza dei Servizi (art.13 comma 1) si concorda

  • l'individuazione delle autorizzazioni destinate ad essere assorbite e relative procedura da coordinare, anche oltre i termini previsti dalle procedura di V.I.A.;
  • il calendario dei lavori della Conferenza, con eventuale seduta di sopralluogo, e cronoprogramma delle attività, prevedendo un'apposita seduta di Conferenza per il raccordo dei provvedimenti da assumersi

FASE DECISORIA
Il giudizio di compatibilità ambientale è elaborato alla luce degli approfondimenti tecnici, delle risultanze delle conferenze di servizi e dell'eventuale inchiesta pubblica o del confronto con il proponente, nonché delle osservazioni del pubblico. Tale giudizio è espresso, anche in assenza dei pareri improrogabilmente entro il termine di 150 giorni dalla data di avvenuto deposito.

Il verbale conclusivo della Conferenza dà atto delle autorizzazioni acquisite, inoltre, gli atti in esso compresi sostituiscono quelli di rispettiva competenza delle Amministrazioni che vi partecipano.